Marketing

“Pubblicare sui social” non è una strategia di marketing

Facendo consulenze e parlando con diversi imprenditori sento sempre più spesso le classiche frasi: “devo trovare uno che si intende di social”, “bisogna che iniziamo a fare 2 o 3 post al giorno!”, “no ma io ci sono su facebook, però non porta mica clienti, serve a farsi vedere”.

Facciamo un po’ di chiarezza!

Lo so bene che hai letto molti articoli o hai pagato migliaia di euro in consulenza e ti hanno detto che devi fare 3 post al giorno, ma la verità è che non basta fare semplicemente questo.

Esiste un processo completo, senza il quale i tuoi 3 post al giorno non serviranno a nulla!

Trova il cliente ideale e scopri a che ora fa la cacca

Quando le cose vengono fatte come si deve, prima di tutto si scopre a chi ci si rivolge. Non basta che il titolare dica: “sii, i miei clienti più o meno sono….”, queste sono cazzate!

Esiste un sistema che va studiato bene e solo per parlare di come si identifica il cliente ideale servirebbe un articolo a se stante.

Dovete sapere tutto dei vostri clienti, e non sto parlando dell’età o del lavoro che fanno, di quanto guadagnano o dove abitano. I semplici dati demografici non vi aiuteranno a scoprire quali sono le sue più grandi paure o si suoi più grandi sogni e desideri.

Il vostro esperto di marketing deve sapervi rispondere alla domanda “a che ora fa la cacca il nostro clienti ideale” e se è bravo vi risponderà: “tendenzialmente dal lunedi al venerdi alle 8:00 di mattina e alle 19 e 30 di sera, mentre il sabato alle xx e domenica invece alle xx”.

Se non vi sa rispondere a questa domanda significa che non conoscete il vostro cliente ideale, quindi è inutile sviluppare una qualsiasi strategia e tantomeno inutile continuare a pubblicare contenuti sui social come se non ci fosse un domani.

Sfrutta i dati per prendere la mira

Una volta profilato il cliente ideale, saprete a chi state parlando.

Saprete qual’è il suo registro linguistico, qual’è il gergo o il dialetto che preferisce.

Saprete quali sono i suoi canali di informazione e comunicazione preferiti.

Saprete dove va a divertirsi il sabato sera, dove fa la spesa e dove lavora.

Saprete i dettagli più intimi della sua psiche, saprete cosa vuole davvero e cosa non vorrebbe mai che succedesse.

Con tutte queste informazioni il vostro post sui social non avrà un contenuto casuale, sarà costruito su mistura per il vostro cliente.

Il vostro post social non avrà come obbiettivo quello di mettere in luce buona la vostra azienda, apparire come piace a voi o altri complessi dovuti al vostro ego.

Sarà esattamente il messaggio che risuona nella testa del vostro futuro cliente, quando vedrà il vostro post risuonerà con i suoi attuali pensieri, si sentirà capito e sarà realmente interessato e grato a voi per il contenuto.

Cosi si fa un post sui social.

Fare i post sui social non basta!

Ma fare i post sui social, anche se sono cosi ben studiati, non basta!

Le persone entrano sui social alla ricerca di dopamina, non entrano per formarsi sul vostro brand o per comprare nulla da voi.

Quindi voi dovete dare la dopamina tanto cercata, e in cambio loro potrebbero cliccare sul vostro contenuto esca. Ma quello che viene dopo il contenuto fa la vera differenza.

Vedo aziende che pubblicano gli stessi contenuti su Facebook, YouTube e Linkedin. Come se fosse la stessa cosa! quando è ovvio a chiunque che ci sono differenze abissali.

Piuttosto che pubblicare in questa maniera vi suggerisco di scegliere solo 1 o 2 canali al massimo e iniziare a usare il linguaggio e il formato giusto. Le varie piattaforme funzionano in modo diverso e meritano il giusto impegno, altrimenti non otterrete risultati.

Smettete di fidarvi di chi semplifica troppo

Non potrete mai fare una vera strategia di marketing se leggete 10 articoli su come si fa a crescere sui social, magari nei primi 10 blog gratuiti che trovate.

Non è cosi facile e al contrario di come si pensa in italia, il marketing non è qualcosa che puoi fare cosi, da un giorno all’altro senza aver avuto nessuna esperienza diretta.

Se non c’è dietro tanto lavoro e tanta creatività, non state facendo un buon lavoro.

Se vedete che il vostro consulente marketing vi offre soluzioni standard che ha offerto a tutti gli altri clienti, lasciate perdere… magari otterrete qualche risultato ma non è il massimo che potete avere.

Dove sono i dati?

ogni azienda che si rispetti dovrebbe pretendere di ricevere un report mensile o annuale con tutti i dati derivanti dalla strategia di marketing.

Se io sono l’imprenditore e ti pago per gestire il mio prezioso marketing (ovvero ti do il potere di cambiare la percezione delle persone sul mio brand) tu come minimo devi far aumentare le vendite e soprattutto tra un anno io devo avere molti più dati di quanti ne avevo prima di iniziare a collaborare con il marketer.

Se la vostra agenzia o i vostri consulenti non vi consegnano una miriade di dati, non sono etici e soprattutto non lavorano bene.

Venitemi a cercare su Instagram o Linkedin se volete sapere di più su come si fa il marketing fatto bene.