aumentare produttività

Aumentare la produttività: su oltre 20 libri 1 sola tecnica ha cambiato tutto

Ognuno di noi ha la sua storia personale, ognuno di noi ha un sogno che se perseguito porta ad avere degli obbiettivi. Per raggiungere il prima possibile i nostri sogni è necessario aumentare la produttività di ciò che facciamo tutti i giorni.

Quando siamo seduti a parlare con gli amici e parliamo agli altri di noi stessi, i nostri sogni sembrano possibili e le ambizioni raggiungibili. L’energia che si crea quando si parla di questi argomenti è bellissima. Poi però quando ci si mette giù in camera davanti ad un foglio e bisogna iniziare a lavorare, l’energia inizia a diventare sempre più negativa. Arrivano le difficoltà, la carenza di idee.

Finché resta un idea, un progetto sembra facile e realizzabile, quando entriamo in azione per realizzarlo diventa improvvisamente difficile.

Spesso usiamo la parola “devo” fare questo affinché il mio sogno si realizzi.

Spesso vediamo il lavoro da fare come una fatica necessaria.

Effettivamente il lavoro è fatica, ma con gli anni si imparano dei trucchi che possono trasformare tutto.

Imparando a vedere tutto da un punto di vista diverso, il lavoro può diventare gioia e divertimento.

Cosa significa produttività?

Di base quando si pensa alla parola produttività c’è un alone negativo che circonda la parola, ci fa pensare al lavoro e alla fatica. Questo è dovuto alla cultura americana degli “Hustle”, pensa ad esempio ad Andrew tate che dice di lavorare e basta, dormire pochissimo e allenarsi sempre. In realtà dubito che faccia davvero ciò che dice, però questa teoria prende molto i giovani creando engagement sui social network.

La verità è ben diversa, aumentare la produttività non significa per forza tanta fatica e poca gioia. Questa citazione di Ali Abdaal mi ha ispirato:

“La produttività non consiste nel fare più cose, ma soprattutto nell’imparare a godersi il viaggio”.

Negli ultimi anni la nuova generazione di lavoratori, di cui faccio parte, ha iniziato ad interessarsi anche al benessere psicofisico.

Questo non significa che non siamo disposti a faticare, anzi spesso lavoro troppo anche 16 ore in un solo giorno. Questo però, ovviamente, fa malissimo alla salute fisica e mentale.

Se la salute fisica e mentale scende, anche la qualità del lavoro fatto scende.

Secondo te…

Vale davvero la pena fare tanto lavoro fatto male?

Non è forse meglio farne meno, ma di altissima qualità?

La risposta è ovvia. Per questo la nuova generazione si ribella e vuole giustamente migliorare il mondo del lavoro. Purtroppo gli anziani che ci criticano sono destinati a morire quindi nemmeno vale la pena discuterci troppo ( si scherza amici anziani … )

in ogni caso a parole tutto bellissimo, ma come si fa a raggiungere questo equilibrio lavoro – salute?

Semplice la tecnica si chiama ” settimana ideale ” …

La tecnica finale per aumentare la produttività: la settimana ideale

Immagina di avere il potere di plasmare la tua settimana ideale, definendo con precisione ogni ora del tuo quotidiano. Visualizza questa settimana come un mosaico, dove ogni pezzetto rappresenta un momento cruciale per il tuo benessere e il raggiungimento dei tuoi obiettivi più ambiti. Ora, siediti con carta e penna, oppure davanti al tuo calendario digitale, e rifletti profondamente su ciò che realmente ti rende felice e soddisfatto. Identifica quelle attività che infondono energia alla tua giornata e quelle essenziali per il tuo successo sia nel campo professionale che in quello personale.

Procedi poi all’organizzazione della tua settimana, inserendo queste attività in modo equilibrato: dedica tempo adeguato al lavoro, ma non trascurare gli spazi dedicati al riposo, allo svago, ai rapporti interpersonali e agli hobbies che arricchiscono il tuo spirito. È un esercizio di bilanciamento, dove ogni aspetto della tua vita riceve l’attenzione che merita, contribuendo a un equilibrio generale che favorisce una produttività sostenibile e una serenità duratura.

La “settimana ideale” non si configura come una soluzione rigida e immutabile, ma piuttosto come una guida flessibile e adattabile, un supporto per costruire la vita che veramente desideri e per cui stai lavorando. Adottare questo strumento per la riflessione e la pianificazione ti permette di trasformare il caos quotidiano in un’organizzazione fluida e funzionale, convertendo la stanchezza accumulata in nuova energia vitale e rendendo ogni giorno un passo concreto verso la realizzazione del tuo ideale di vita.

Non permettere che il tuo piano per una settimana ideale rimanga soltanto un’esercitazione teorica. Impegnati a prendere decisioni concrete, anche se piccole; siano esse cambiamenti nell’organizzazione della tua giornata o nuove abitudini più salutari, queste azioni sono fondamentali per avvicinarti progressivamente alla visione che hai delineato. Inizia oggi stesso: piccoli passi costanti sono il segreto per trasformare gradualmente la tua realtà quotidiana in quella ideale che hai sognato. Ricorda sempre che ogni grande cambiamento inizia con un singolo, piccolo passo. Questo approccio non solo aumenta la tua produttività, ma migliora significativamente la qualità della tua vita, lasciandoti più tempo da dedicare a te stesso e alle persone che ami.